Digrignare i denti di notte: c’è una soluzione?
Ansia, stress, malocclusioni… digrignare i denti di notte è un fenomeno anche detto bruxismo, che può avere diverse cause e conseguenze anche gravi non solo sulla struttura dei denti, ma anche sul benessere dell’intero organismo.
È possibile porre rimedio a questa situazione? Come?
Vediamolo insieme in questo articolo.
Digrignare i denti di notte è il tratto distintivo di un disturbo chiamato bruxismo.
Quest’ultimo interessa più di 15 milioni di italiani e solitamente non viene diagnosticato da subito, in quanto il digrignamento dei denti avviene involontariamente.
Come riconoscere il bruxismo?
Digrignare i denti di notte è una problematica silenziosa, che però si fa sentire tramite diversi segnali, che è importante conoscere.
Tra i principali sintomi del bruxismo troviamo:
- dolore alla mandibola
- dolore alla testa
- fastidi alla schiena
- acufeni
- vertigini
Come si diagnostica il bruxismo?
Se pensi di digrignare i denti di notte in modo inconscio, rivolgiti a un dentista esperto in gnatologia.
Quest’ultima è la disciplina che si occupa di tutti gli squilibri che interessano l’articolazione temporo-mandibolare, tra cui appunto il bruxismo.
Durante la visita verranno fatte diverse analisi, sia visive che tramite appositi strumenti.
In seguito il professionista procederà con la diagnosi.
Perché è importante curare questa condizione?
Digrignare i denti di notte non è una condizione che può essere ignorata, non solo perché può provocare i disagi che abbiamo elencato nei paragrafi precedenti, ma anche perché mette a serio rischio l’integrità dei denti.
Il bruxismo può infatti provocare microfratture, consumare lo smalto, aumentare la sensibilità dentale.
Nei casi più gravi si potrà avvertire mobilità dentale e si assisterà a una graduale recessione gengivale.
Oltre a ciò, può danneggiare anche impianti, corone o protesi, compromettendo il lavoro dell’odontoiatra e comportando costi di riparazione o sostituzione.
Digrignare i denti di notte: c’è una soluzione?
Solitamente è possibile intervenire tramite bite dentali, e cioè mascherine rimovibili e personalizzate che hanno l’obiettivo di proteggere la dentatura, ma anche di rilassare la muscolatura della bocca, evitando il digrignamento.
Per evitare di digrignare i denti di notte, se le cause sono legate all’ansia e allo stress, è possibile anche iniziare ad adottare tecniche di rilassamento che, gradualmente, contribuiranno al tuo benessere.
Se invece la causa del tuo bruxismo è una malocclusione, il professionista ti consiglierà il percorso ortodontico più adatto alle tue esigenze, per riallineare le arcate dentarie e ristabilire l’equilibrio.
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