Parodontite | Studio Caberlotto Dentisti
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I 5 campanelli d'allarme della parodontite

Secondo la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) circa il 50% della popolazione è colpito da parodontite ma il 10-12% ne è affetto in forma grave. Quest’ultima è la primaria causa della perdita dei denti in età adulta ed è in rapporto diretto con la possibile insorgenza di alcune malattie sistemiche. Si può riconoscere la parodontite? Quali sono i segnali a cui prestare attenzione?

Scopriamolo insieme in questo articolo.

Molti adulti sopra i 30 anni presentano una qualche forma di malattia parodontale (che interessa il parodonto o tessuto parodontale, costituito da osso alveolare, legamento parodontale, cemento radicolare e gengiva) e gran parte di questi non è consapevole di soffrirne. È un grosso problema perché, se trascurata, può causare danni irreversibili ai denti e alle gengive. Ma come riconoscere la parodontite? Quali segnali ci invia che possiamo interpretare per prevenirla o contrastarla? Ecco i 5 campanelli d’allarme:

1. Sanguinamento gengivale durante l’igiene orale

Questo è il primo segnale di allarme precoce della malattia gengivale ed è anche il più comune. Se noti che le gengive sanguinano regolarmente quando ti spazzoli i denti o usi il filo interdentale, questa potrebbe essere una prima indicazione di comparsa della parodontite.
Questo accade quando la placca (una sottile pellicola formata da batteri e residui di cibo) si accumula intorno ai denti e sulle gengive. Le gengive infiammate e sensibili saranno più inclini a sanguinare quando vengono sollecitate dal filo interdentale o dalle setole dello spazzolino da denti (soprattutto se li spazzoli aggressivamente o con uno spazzolino a setole dure).


2. Rossore e gonfiore

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Un altro chiaro segnale della presenza della malattia parodontale è il cambiamento di aspetto delle gengive. Normalmente le gengive sane sono di un colore tendente al rosa chiaro, anche se la tonalità può variare sulla base di fattori soggettivi.
Nelle prime fasi della malattia gengivale le gengive possono iniziare a tendere verso tonalità più scure o apparire di un rosso acceso. A questo si associa solitamente un evidente gonfiore sintomo dell’infiammazione in atto. Se noti cambiamenti insoliti nell’aspetto delle gengive, questo potrebbe indicare la presenza della malattia gengivale al suo stadio iniziale.

3. Alito cattivo

Se hai notato la comparsa di alitosi frequente questo può essere un altro segno dell’insorgenza della malattia. L’origine della parodontite sono i batteri che sono anche i principali responsabili dell’alito cattivo.
Quando nemmeno l’igiene orale riesce a purificare l’alito, molto probabilmente siamo in presenza dei primi stadi della parodontite.

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4. Recessione gengivale

Alla comparsa di questo sintomo, la malattia gengivale purtroppo è progredita a un livello serio. Quando le gengive si ritirano fanno apparire il dente più lungo e lasciano scoperta la radice del dente che può diventare preda dei batteri compromettendo la salute del dente a tal punto che potrebbe essere necessario ricorrere alla definitiva estrazione. Se le gengive si ritirano notevolmente, potrebbe essere necessario un innesto gengivale per ricostruire un bordo gengivale sano. In ogni caso la recessione gengivale impone la necessità di una terapia specialistica.

5. Mobilità dei denti

Come nel caso precedente, anche qui siamo di fronte a un sintomo legato allo stadio avanzato della parodontite. Le infezioni batteriche possono formare delle sacche, dette tasche parodontali, sotto il bordo gengivale che provocano la separazione del tessuto gengivale dalla radice del dente: ti sembrerà, quindi, che i denti si muovano o che cambino leggermente posizione. Anche in presenza di questo sintomo è necessaria una terapia tempestiva specifica per evitare la perdita dei denti.

 

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